Perché il nipote di Benny Hinn ha rigettato il Vangelo della prosperità

 

 

È difficile immaginare un segno più tangibile del favore di Dio di una grande ricchezza. La ebbe Abramo, così come Davide e Salomone. Anche a Giobbe, dopo la sua intensa sofferenza, fu doppiamente restituita la sua precedente fortuna. La conclusione? È volontà di Dio che tutti i cristiani godano di ricchezza e di buona salute costante durante le loro vite terrene. La tua povertà e i tuoi disturbi fisici attuali sono segnali di incredulità e riluttanza a rivendicare ciò che è già tuo in Cristo. Dai (soldi) in abbondanza e riceverai (soldi) in maggiore abbondanza. Fidati di Dio e non ti ammalerai mai.

O almeno questo è ciò che afferma il vangelo della prosperità.

Costi Hinn, nipote del famoso insegnante sulla prosperità e sulla fede della guarigione Benny Hinn, era solito abbracciare questa linea di pensiero con passione. Essendo cresciuto nel movimento del vangelo della prosperità e avendo osservato il suo potere in prima persona, il giovane Hinn era pronto a seguire le orme di suo zio e a dedicarsi alla predicazione della buona notizia di salute e benessere garantiti a malati e poveri. Costi racconta la sua meravigliosa storia nel suo nuovo libro: Dio, l’avidità e il Vangelo (della prosperità): come la verità ha travolto una vita costruita sulla menzogna.

 

Un allenatore, una ragazza, un Dio sovrano

 

Nella provvidenza di Dio, Hinn andò alla Dallas Baptist University con l’opportunità di giocare a baseball al college, nonostante le obiezioni di alcuni membri della famiglia. Una scuola battista non era esattamente il luogo in cui il vangelo della prosperità o i suoi sostenitori sarebbero stati venerati. Eppure, mentre in classe incontrava la verità biblica, la devozione personale del suo allenatore e le meditazioni in panchina su argomenti come la sovranità di Dio iniziarono a minare la struttura teologica di Hinn.

La Bibbia insegna che Dio fa ciò che vuole, dà liberamente alle sue creature e non è obbligato a riversare ricchezza materiale su coloro che soddisfano determinate condizioni. Poiché il vangelo della prosperità si basa sull’idea che i credenti possono effettivamente forzare la mano di Dio dando denaro e credendo di ricevere ciò che vogliono, la verità sulla sovranità di Dio inferse un colpo devastante alla fede di Hinn. Già avvertendo alcuni tremori teologici, la sua diffidenza non fece che aumentare quando conobbe una ragazza cristiana di nome Christyne.

Inizialmente, il fatto che Christyne non condividesse le opinioni di Hinn sulla guarigione della fede, sul parlare in lingue o sull’idea che uno stile di vita sontuoso fosse la volontà di Dio per i cristiani non fece deragliare la loro relazione. Fu solo quando Hinn parlò della ragazza alla sua famiglia che iniziarono i veri problemi.

Mettendo in discussione le opinioni più bibliche di Christyne e la sua incapacità di parlare in lingue, i genitori di Hinn e la sua famiglia allargata espressero la loro disapprovazione per la relazione. Un membro della famiglia affermò persino di aver ricevuto la rivelazione che Hinn non avrebbe sposato Christyne. Nonostante il suo impegno con Christyne e il suo desiderio di sposarla, altri membri della famiglia si affrettarono a cercare di “ripararla”, portandola ai servizi di guarigione dello zio, facendo pressioni sulla questione delle lingue ed esigendo implicitamente che non si ammalasse mai. Quest’ultima pressione finì quasi in tragedia quando Christyne, nel tentativo di nascondere una malattia cronica, fu trovata temporaneamente paralizzata nel seminterrato della casa dei genitori di Hinn dopo un attacco d’asma.

 

Abbandono dello stile di vita e della teologia del vangelo della prosperità

 

Poco dopo questo incidente, un vecchio amico contattò Hinn e gli offrì una posizione part-time come pastore giovanile nel sud della California. La mossa coincise con il matrimonio di Costi e Christyne e avrebbe segnato una netta rottura con il vangelo della prosperità. Tuttavia, lasciare lo stile di vita e la cerchia familiare di Hinn non fu affatto facile. Gli sposi iniziarono la loro vita insieme svolgendo diversi lavori per far quadrare i conti e guidando circa 200 chilometri di andata e ritorno al giorno dentro e fuori Orange County solo per sopravvivere. Alla fine, Dio provvide un appartamento vicino alla chiesa e la nuova coppia iniziò a vendere i “tesori del vangelo della prosperità” accumulati da Costi per pagare il debito del matrimonio:

“Sapevamo solo questo, vivevamo a 3 chilometri di distanza dalla chiesa, e sebbene non fosse uno stile di vita da vangelo della prosperità, era la nostra vita. Ero passato da vivere in quasi 900 metri quadrati a vivere in 55 metri quadrati. Dalla guida di un Hummer, alla guida di una Chrysler, alla guida di una Kia Soul, alla guida della mia bici perché mia moglie aveva bisogno della macchina per andare al lavoro. Dallo shopping da Versace agli abiti economici di Marshalls”.

Cambiamenti significativi, certo, ma all’orizzonte c’era un cambiamento ancora più profondo. Mentre si preparava a predicare su Giovanni 5: 1–17, Hinn si trovò di nuovo faccia a faccia con l’insegnamento delle Scritture sulla sovranità di Dio:

“Mi tornarono in mente le parole dell’allenatore Heefner dei miei giorni nella Dallas Baptist Baseball: Dio è sovrano. Questo è ciò che intendeva da sempre. Dio ha il controllo. Non è un genio cosmico che esiste per darmi quello che voglio e fare quello che gli comando di fare. È il maestoso Creatore del cielo e della terra e noi esistiamo per adorarlo. All’improvviso il Vangelo aveva senso. La mia vita esisteva per la gloria di Dio, non per la mia gloria. Lo scopo più alto di Dio non era quello di rendermi felice, sano e ricco; era dare gloria a Lui”.

Più chiaramente che mai, Hinn riconobbe che il “vangelo” che suo zio e suo padre avevano trasmesso per decenni non era che una misera imitazione della realtà. Cristo è morto e risorto per darci il tesoro inestimabile del perdono dei peccati e il rapporto con Dio, non per colmare le nostre tasche di ricchezze temporanee. E la fedeltà non si esprime saccheggiando spiritualmente i vulnerabili per finanziare SUV di lusso, case opulente e vacanze stravaganti.

“La fedeltà era glorificare Dio, obbedirgli e amare Lui al di sopra di ogni cosa e il tuo prossimo come te stesso. La fedeltà per un pastore significava dare la propria vita per servire la chiesa, non farsi servire dalla chiesa”.

Tali verità appena scoperte suscitarono in Hinn la passione di salvare coloro che sono attualmente in balia del vangelo della prosperità. Cominciò a studiare la storia e la teologia del movimento, a parlare con i membri della famiglia e a contattare gli amici che erano stati ingannati dalla falsa promessa di salute e ricchezza. Oltre al suo lavoro di pastore, Hinn attualmente lavora per aiutare i credenti a comprendere meglio i pericoli eterni del vangelo della prosperità.

 

Più di una testimonianza personale

 

Dio, l’avidità e il Vangelo della prosperità è più di una testimonianza personale. Nel libro si intrecciano, specialmente nella seconda metà, un agile commento biblico sulla ricchezza, la natura dei falsi insegnanti, la teologia della prosperità e la saggezza guadagnata duramente su come rivolgersi al meglio a coloro che sono sotto il suo incantesimo. Dopo aver appreso dagli errori commessi confrontando duramente i membri della famiglia sul loro coinvolgimento con il vangelo della prosperità, Hinn ci incoraggia a pregare per i nostri amici e la nostra famiglia, analizza con cura la questione, affronta primariamente il problema del peccato, dice la verità con amore senza mai rinunciare a condividere la dottrina biblica con gli altri. Sul retro del libro, Hinn fornisce un elenco di diverse risorse utili per coloro che desiderano perseguire una comprensione più profonda del movimento della prosperità e di ciò che la Scrittura insegna sulla ricchezza.

Nel complesso, il libro di Hinn è un’introduzione accattivante, equilibrata e di facile lettura al vangelo della prosperità e costituisce un eccellente complemento al suo lavoro più rigorosamente accademico, Definire l’inganno. Nel caso vi domandiate che fine fanno le royalties di un libro sul vangelo della prosperità, Hinn sta devolvendo tutti i proventi per il finanziamento dell’istruzione teologica che fornirà ai leader cristiani la possibilità di raggiungere meglio coloro che sono intrappolati dal vangelo della salute e della ricchezza. Per il nipote di Benny Hinn, è davvero una benedizione maggiore il dare che il ricevere.

 

(traduzione a cura di Eleonora Modena)

Tematiche: Teologia, Vangelo, Verità

Derek Brown

Derek Brown (PhD, Southern Baptist Theological Seminary) è pastore associato presso la Creekside Bible Church a Cupertino, in California, e preside accademico presso il Cornerstone Seminary a Vallejo, in California. Puoi visitare il suo blog su FromTheStudy.com.

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