Dieci cose che dovresti sapere sul sesso

1. Il sesso è stato creato da Dio

 

Dio, nella Sua infinita saggezza, per la Sua gloria e per il nostro bene, ha scelto d’inserirci in un mondo dove il sesso ricopre un ruolo significativo nell’esperienza umana. Il sesso è una questione importante e inevitabile perché Dio, con saggezza e amore, ha scelto che lo fosse.

Poiché il sesso è stato creato dalle mani di Dio ed esiste sotto il controllo della Sua sovranità, dovremmo affrontarlo con riverenza e timore, non con imbarazzo e timidezza. Il sesso viene da Dio, Gli appartiene e continua ad esistere per mezzo di Lui, a Lui sia la gloria.

 

2. Il sesso può essere pericoloso

Purtroppo, il sesso di oggi, una bellissima creazione di Dio, agisce da solvente spirituale nella cultura che ci circonda, consumando in profondità il tessuto della comunità umana. Ha un potere perverso che domina il tuo cuore e, così facendo, determina la direzione della tua stessa vita. Dà l’impressione che sia tu a controllarlo, mentre allo stesso tempo esso diventa il padrone e ti incatena sotto il suo controllo. Offre un senso di benessere interiore sebbene non abbia alcuna capacità di soddisfare il tuo cuore.

Il sesso è in grado di sedurti con la prospettiva di un piacere che porta felicità, ma ti lascia vuoto e con ulteriori desideri. Sembra offrire la possibilità di essere finalmente soddisfatto, invece ti porta a invidiare chiunque abbia qualcosa di più e di migliore rispetto a te. Vende la bugia che il piacere fisico è la via per la pace spirituale. Il sesso è opera delle mani del Creatore, ma sembra promettere qualcosa che solo il Creatore può dare. È qualcosa di bello in se stesso, ma è stato distorto ed è diventato pericoloso in seguito alla caduta.

 

3. La sofferenza ha un impatto sulla tua sessualità

Poiché tutti sperimentano la sofferenza, sappi che questa avrà un impatto sulla tua sessualità. Soffrirai la realtà che qui, adesso, il sesso non funziona nel modo in cui Dio aveva in mente. Dovrai affrontare la ridefinizione, la distorsione e l’abuso del sesso e la tentazione di condurre la tua vita sessuale al di fuori dei limiti posti da Dio.

Soffrirai quando la tentazione sessuale ti coglierà di sorpresa al supermercato, al computer, su Netflix o, purtroppo, anche quando starai facendo una ricerca su Google col cellulare. Soffrirai quando vedrai donne esporre il proprio corpo in pubblico o uomini trattare le donne come se non fossero altro che giocattoli sessuali per il loro piacere personale. Soffrirai la difficoltà di proteggere i tuoi figli da tutti i pericoli legati al sesso, mentre cerchi di mantenere puro il tuo cuore.

Poiché conosci tutte le tentazioni della seduzione, soffrirai per problemi collegati al dare fiducia a coloro che ami. Alcuni soffriranno a causa di abusi sessuali e altri a motivo dello sfinimento derivante dal cercare di mantenere puro il proprio cuore. Soffrirai il fraintendimento e lo scherno quando cercherai di restare dentro i limiti stabiliti da Dio in una cultura che ride all’idea che esistano limiti nella sessualità. Quando Paolo affermò giustamente che avremmo sofferto intendeva anche nell’ambito sessuale.

 

4. Il sesso non può soddisfare il tuo cuore

Il sesso è intensamente piacevole, ma non può soddisfare il tuo cuore. Il tocco di una persona stimola il corpo e il cuore, ma non lascia mai completamente appagati. Il sesso può farti stabilire legami forti e marcati con qualcuno, ma non è minimamente in grado di renderti una persona migliore.

Che lo sappia o no, ogni essere vivente passa la vita alla ricerca di un salvatore. Tutti noi siamo spinti dal desiderio di trovare la nostra identità, la pace interiore e una sorta di significato e scopo. Tutti noi cerchiamo da qualche parte e il risultato è che cercare nella creazione qualcosa che solo il Creatore può dare porta sempre a qualche forma di dipendenza. Ciò che speravi potesse servirti trascina te al suo servizio. Quella che pensavi fosse libertà finisce per essere schiavitù. Il problema non è la cosa in sé, bensì ciò che richiedi da essa.

L’intenzione creatrice di Dio era di dare gloria a Se stesso mediante la creazione dei piaceri.

 

5. Dio è al centro della tua sessualità

Il nostro problema con il sesso non proviene dalla concupiscenza, bensì dalle scelte sbagliate o dal cattivo comportamento nella sfera sessuale. I problemi cominciano quando dimentichiamo che Dio deve essere al centro di questo ambito della nostra vita così come deve esserlo in tutti gli altri. Quando la motivazione principale del sesso è la tua soddisfazione personale, sei già nei guai, anche se ancora non lo sai. Hai la tendenza a metterti al centro della tua sessualità?

Che tu lo riconosca o no, all’epicentro del tuo mondo sessuale esiste un Dio con una potenza, una grazia e una gloria incredibili. Riconoscere che Lui è al centro è il primo passo per mettere il sesso al giusto posto nel tuo cuore e nella tua vita.

 

6. Il sesso è profondamente spirituale

Il sesso non è qualcosa di anti-religioso, bensì è profondamente spirituale. La tua relazione con la sessualità e quella degli altri rivela sempre il proprio cuore. La tua vita sessuale è sempre un’espressione di ciò che adori veramente. Il sesso è qualcosa di profondamente religioso. In questo ambito o sei consciamente sottomesso a Dio oppure ti comporti come se tu fossi Dio.
In altre parole, il sesso non è mai semplicemente qualcosa di orizzontale, ma ti connette con il Dio che ha creato il tuo corpo, ti ha dato occhi per guardare e un cuore per desiderare, e ti dice di amministrare questo aspetto della tua persona.

 

7. Il peccato sessuale comincia nel tuo cuore

Ecco cosa voleva dire Gesù: la nostra lotta con il peccato sessuale non è primariamente una lotta contro l’ambiente in cui viviamo o contro le persone che abbiamo intorno. La nostra lotta con il peccato sessuale rivela la condizione oscura e bisognosa del nostro cuore. Siamo noi stessi il problema più grande.

Quando si affronta il peccato sessuale, il maggior pericolo per qualsiasi essere umano, ovunque si trovi, vive dentro di lui, non fuori. Isolarsi, cambiare ambiente e relazioni e cercare di gestire il proprio comportamento non funzionano perché tali misure non sono rivolte al punto esatto da cui scaturisce il problema: il cuore.

 

8. Il piacere glorifica Dio

L’intenzione creatrice di Dio era di portare gloria a Sé stesso mediante i piaceri da Lui creati. Ogni cosa piacevole è stata creata e progettata al fine di riflettere e indicare la gloria senza eguali di Colui che l’ha creata. Queste cose sono state progettate per indurre piacere ma anche per adempiere un proposito profondamente spirituale.

Il loro scopo doveva essere quello di ricordarci di Lui. Dovevano servire a meravigliarti non solo per la loro esistenza ma anche per la saggezza, la potenza e la gloria di Colui che le ha fatte. Sono state messe sulla terra per essere tra gli strumenti che Dio usa per attirare la tua attenzione e catturare il tuo cuore. Il piacere del sesso è stato creato per ricordarmi la gloria della mia unione intima con Cristo, che solo la grazia può produrre.

 

9. Il piacere del sesso non sostituisce la grazia di Dio

È giusto celebrare la bontà di Dio nel donarti la possibilità di godere del dolce piacere, e non dovresti mai sentirti colpevole nel farlo finché lo fai all’interno dei limiti dati da Dio e per la Sua gloria. È meraviglioso celebrare il gustoso piacere del cibo, la splendida bellezza di una raffinata opera d’arte, la dolce intimità del sesso o la sensazionalità di un brano musicale ben scritto. Tuttavia, mentre stai celebrando il piacere, non dimenticarti di celebrare anche la grazia.

La grazia di Dio ha il potere di proteggerti dal pericolo di chiedere al piacere ciò che non dovresti, ti dà il potere di dire no alla seducente chiamata del piacere quando è di vitale importanza dire di no, e ti offre perdono quando ha fallito nel fare entrambe queste cose. La grazia di Dio ti accompagna alla presenza dell’Unico che può darti la soddisfazione che dura e la gioia che il tuo cuore ricerca. Quindi, quando celebri i piaceri fisici del mondo creato, prendi il tempo di celebrare i piaceri eterni della redenzione.

 

10. Il sesso serve per rivolgere la nostra attenzione a Dio stesso

Poiché Dio ha creato sia te sia il sesso, è impossibile capire pienamente il sesso e parteciparvi in maniera adeguata se vivi ignorando Dio e la Sua esistenza. Per mezzo della creazione tu sei Suo e anche la tua vita sessuale lo è.

Il sesso che riconosce l’esistenza di Dio diventa il magnifico, intimo e relazionale atto di adorazione che Dio voleva che fosse: un piacere che, tra tutte le sue delizie fisiche, non dimentica Dio ma ricorda che ogni cosa ravvivata e goduta nel sesso appartiene a Lui. In questo modo il sesso riposa sotto il Suo controllo e celebra la Sua cura nel profondo della connessione umana più intima.

 

 

 

(Traduzione a cura di Eleonora Modena)

 

Tematiche: Femminilità, Mascolinità, Matrimonio, Sessualità, Vita Cristiana

Paul D. Tripp

Paul David Tripp 

È pastore, scrittore e conferenziere. E’ presidente di Paul Tripp Ministries, la cui missione consiste nell’applicare la potenza trasformatrice di Gesù Cristo alla vita quotidiana. Questa visione lo ha portato a scrivere 17 libri sulla vita cristiana, a realizzare 14 serie di insegnamenti e a viaggiare in giro per il mondo per parlare come oratore di conferenze. La passione che motiva Paul nel suo ministero è aiutare le persone a capire come il vangelo di Gesù Cristo offra speranza concreta in tutte le circostanze che le persone vivono in questo mondo travagliato.

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