Non è meravigliosa?

Il ruolo dell’attrazione fisica nelle relazioni tra cristiani

 

Quanto peso dovrebbe avere l’attrazione fisica, nella ricerca di un compagno per la vita? O, che ruolo dovrebbe giocare nelle relazioni tra credenti?

Nel corso degli anni, molti ragazzi sono venuti da me con questa domanda. Di solito rispettano o ammirano una giovane donna virtuosa (o, forse più spesso, altri gli dicono che dovrebbero ammirarla di più), però non ne sono fisicamente attratti. Dicono che non è il loro “tipo” e aggiungono: “Dovrei comunque frequentarla?”.

Che cosa rispondereste?

Io direi “No”. O almeno, “Non ancora”!
Viste le pratiche abituali e le conclusioni comunemente tratte dalla società di oggi (chiesa inclusa), non credo che un uomo (o una donna) dovrebbe cominciare a uscire con qualcuno per cui non prova alcuna attrazione fisica. Se ne ammira altre qualità, sono d’accordo che diventino amici e che si conoscano in modi e situazioni totalmente sicure, senza ambiguità e possibilità di malintesi (magari in gruppo). Credo che l’attrazione fisica, almeno nella maggior parte dei casi, è uno degli elementi più importanti da considerare nel decidere se frequentare qualcuno ed eventualmente sposarlo.

L’apparenza concreta di un uomo o una donna è solo una piccola parte di quello che li rende attraenti

Detto ciò, credo anche che l’attrazione fisica sia un concetto molto più profondo e dinamico, anche spirituale, di quanto abbiamo la tendenza a pensare: innanzitutto, non è statica od oggettiva, ma un’attrazione reale, significativa e durevole è molto più che fisica. L’apparenza concreta di un uomo o una donna è solo una piccola parte di quello che li rende attraenti, ma all’inizio gioca un ruolo consistente; basta pensare alla prima volta che si incontra qualcuno, quando tutto ciò che sappiamo è quello che vediamo, prima ancora di scoprire come una certa persona si chiama o come sia la sua voce. Le sue peculiarità si delineeranno necessariamente man mano che ci si conosce; dopo che avremo scoperto sempre più cose sull’altra persona – chiedendo ad amici, sentendola parlare od osservando il suo stile di vita – non la considereremo più con gli stessi occhi con cui l’abbiamo vista la prima volta.

Più la conosciamo, più l’apparenza è riempita, in bene o in male, di nuovi e più profondi significati relativamente alla sua personalità, le sue convinzioni, il suo senso dell’umorismo, la sua fede. La ragazza un tempo bellissima potrebbe perdere molto del suo fascino, mentre la ragazza che di solito non si nota potrebbe diventare inequivocabilmente meravigliosa. Entrambe hanno lo stesso aspetto di prima, ma in realtà sono cambiate. Ora le vedi in modo diverso, anche nel loro aspetto fisico.

 

L’attrazione fisica (e flessibile)

Non mi credi? Chiedi a una coppietta di sessantenni se si sentono ancora “fisicamente attratti” l’uno dall’altro. Alcuni potrebbero essere attratti più di prima e non perché il loro peso è aumentato, hanno perso i capelli o hanno difficoltà a muoversi. È perché, agli occhi del loro partner, il loro aspetto è sempre più oggetto di un apprezzamento profondo per la vera bellezza. Vedono qualcosa di diverso negli occhi l’uno dell’altro. Le mani sono consumate, ma familiari e sicure. Le rughe sono gli anni di fedeltà e gioia vissuti insieme. Il loro amore non solo guarda al di là della superficie, ma guarda la superficie con occhi nuovi.

Dall’altro lato, quella star che adesso credi così bella potrebbe perdere tutto il suo appeal nel giro di una notte, letteralmente nel giro di una copertina di giornale. Il ragazzo innamorato picchia la sua ragazza o la donna che compare sempre in copertina va a letto con altri tre ragazzi. All’improvviso diventa più difficile guardare le foto di queste persone. Hanno tutti il solito aspetto di sempre, ma è come se non fosse così. Ora vedi le immagini in modo diverso – stessi capelli, stessi occhi, stesso fisico – perché all’improvviso smettono di essere attraenti.

L’attrazione fisica è reale, ma flessibile. Dio ci ha creati per apprezzare la bellezza nel suo creato – per trovare gli uomini (per le donne) o le donne (per gli uomini) fisicamente attraenti – e questo è un elemento reale e importante nella ricerca di un compagno per la vita e, in seguito, nella buona riuscita del matrimonio. Dio ci ha dato i sensi e la capacità di nutrire desideri per il nostro bene. Tuttavia questo è solo una parte di quanto rende una persona attraente, e non è neanche lontanamente la parte più importante. La fede in Gesù Cristo dovrebbe essere quanto di più attraente vediamo in un potenziale partner.

 

La bellezza è vana

Ecco la lezione più importante sull’attrazione fisica (o sensuale): anche nel suo pieno fiorire, l’attrazione non è mai solo o principalmente fisica (occhi, capelli o forma fisica). “La grazia è fallace e la bellezza è vana, ma la donna che teme l’Eterno, quella sarà lodata” (Prov. 31:30). Perché Salomone sentì il bisogno di scrivere una simile frase? Perché la bellezza e il fascino fisico sono naturalmente attraenti, ma senza la fede si appannano e offuscano rapidamente.

Puoi guardare una foto in un’app e decidere se qualcuno ti piace fisicamente, ma allora è come se comprassi una casa solo sulla base di una foto della sua facciata. Molti vogliono vedere che aspetto abbia la facciata, ma di solito questo elemento non è tra le prime dieci o quindici cose che si cercano in una casa. Quante camere e quanti bagni ci sono? Gli impianti sono moderni e a norma? Che tipo di fondamenta ci sono? L’esterno può essere importante per alcune persone, ma probabilmente solo nel caso in cui non abbiano mai avuto prima una casa. L’interno di una casa – spazio, impianto, struttura – può coprire una moltitudine di difetti presenti all’esterno, ma nessuna mano di vernice o alcun intervento creativo all’esterno potrà porre rimedio ai seri problemi presenti all’interno.

Così, mettiamola in un altro modo. Un cristiano dovrebbe uscire con una donna per cui prova una certa attrazione fisica? Potrei dire “No”. Mi spiego: se tutto ciò che sai e che ti piace di lei è quello che vedi, la risposta è “No”. Ti incoraggerei a conoscerla come amico, in contesti sicuri e privi di ambiguità e possibili malintesi (potrebbe essere un incontro in gruppo). Questo finché non saprai se c’è una vera bellezza dietro la sua faccia. Hai visto abbastanza della sua fede, della sua forza e maturità spirituale, della sua somiglianza a Cristo per sapere se la sua bellezza è reale e duratura o, invece, superficiale ed evanescente?

Come uomini e donne virtuosi, dovremmo trovare la Virtù incredibilmente attraente

Con gli anni si migliora

Non incoraggerei un uomo a frequentare una donna virtuosa da cui non è attratto fisicamente, ma non chiuderei lì il discorso. Gli porrei una serie di domande, che dovrebbe considerare. Per esempio, se è davvero una donna di Dio, perché sei maggiormente attratto da una ragazza non credente nella tua classe all’università? O (per le donne), se è davvero un uomo di Dio, perché sei più attratta da quel ragazzo immorale a lavoro?

Come uomini e donne virtuosi, dovremmo trovare la Virtù incredibilmente attraente. In realtà, ai nostri occhi e per i nostri cuori, questa dovrebbe essere la caratteristica più attraente di tutte. Ciò non significa che, se sei un cristiano, dovresti trovare attraenti tutte le donne e tutti gli uomini cristiani, ma dovrebbe significare che c’è un tema ricorrente nei tuoi pensieri e nelle tue considerazioni su ciò che è attraente.

Oggigiorno, sembra saggio che uomini e donne escano con qualcuno da cui sono attratti. Le donne e gli uomini cristiani dovrebbero coltivare cuori sempre più attratti dalla fede più che da qualunque altra cosa. Il mondo intorno a noi ci insegna che la bellezza fisica è tutto, ma noi conosciamo e desideriamo qualcosa di più. Tra tutte le persone nel mondo, noi dovremmo essere quelle più libere dalla schiavitù dell’apparenza fisica e dell’attrazione sessuale. I nostri occhi dovrebbero essere sempre di più attirati dalla modestia, non dall’ostentazione.

Fissando i nostri occhi e i nostri cuori su Cristo, dovremmo essere sempre più in grado di vedere al di là di ciò che è temporaneo ed evanescente, alle cose che sono veramente belle: le qualità presenti nell’altro che imitano Gesù e anticipano il cielo. Le qualità che migliorano con gli anni.

 

La mia speranza per gli uomini

Qual è la mia speranza per gli uomini cristiani? “E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo, ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio.” (Fil. 1:9-11).

Voglio che i nostri uomini (e donne) siano noti per la loro capacità di riconoscere e apprezzare ciò che è veramente eccellente e bello, che ci sia una insolita e duratura purezza nelle nostre ricerche della compagna per la vita. Che cosa meravigliosa sarebbe se oggi il mondo rimanesse confuso dal tuo interesse per una donna cristiana generalmente considerata poco attraente, per poi comprendere perfettamente la tua scelta 25 anni dopo, quando sarete felicemente sposati (e più che mai attratti l’uno dall’altra) – mentre il resto del mondo si trova al quinto mese del suo quinto matrimonio.

Se sei un credente e non sei attratto dalla virtù quanto vorresti, o se ti senti ossessionato dalla bellezza fisica, cosa dovresti fare? Confessa il tuo problema a un fratello. Chiedi a qualcuno di valutare insieme a te i tuoi desideri, qualcuno che possa aiutarti ad applicare il Vangelo alla tua vita, con grazia e verità. Poi comincia a cercare tracce della grazia nelle donne virtuose intorno a te.

È facile notare le caratteristiche fisiche, – quasi ogni uomo nel mondo è in grado di farlo – ma sforzati di notare e apprezzare la vera bellezza, che non è ostentata, ma nascosta nel cuore di una donna ed espressa, per esempio, nella pazienza, nella gentilezza e nell’altruismo. Ringrazia Dio per quello che vedi in una simile donna e poi condividilo con il tuo amico. Stravolgi le volgari conversazioni da spogliatoio, lodando la vera bellezza con umiltà e rispetto.

Riconosci la vanità della sola bellezza fisica e delle menzogne legate al fascino sensuale e alle adulazioni. Allena il tuo cuore e la tua mente a lodare e desiderare una donna il cui cuore è attratto da Gesù.

 

 

(Traduzione a cura di Cristina Baccella)

 

 

Tematiche: Adolescenza, Crescita spirituale, Matrimonio, Sessualità, Vita Cristiana

Marshall Segal

Marshall Segal

 

E’  il caporedattore di desiringGod.org, per il quale scrive anche articoli. Si è laureato presso il Bethlehem College & Seminary ed è l’autore del libro Non ancora sposati: trovare la vera gioia nelle relazioni sentimentali. Marshall e sua moglie Faye hanno un figlio e vivono a Minneapolis.

© DesiringGod.org, © Coram Deo

Il presente articolo può essere utilizzato solo facendone previa richiesta a Coram Deo. Non può essere venduto e non si può alterare il suo contenuto.