Quattro vitamine per una sana predicazione

Insegnamenti dai predicatori

 

 

[In “Reformed Preaching” (Predicazione Riformata), Joel Beeke, pastore e professore di predicazione, con più di quattro decadi di esperienza, esplora i principi fondamentali della Predicazione empirica riformata, esaminando sermoni di predicatori del passato, colmando il divario storico e mostrando ai pastori il modo in cui appare oggi la predicazione della verità trasformante di Dio.]

 

I cristiani evangelici sono benedetti nel vivere in mezzo ad una rinascita della predicazione biblica. Per questo dovremmo essere grati. Predicare le Scritture è l’antico sentiero dei grandi servitori di Dio che ci hanno preceduto. Ulrich Zwingli (1484-1531), Heinrich Bullin (1504-1575) e Giovanni Calvino (1509-1564), per esempio, videro il ministero della Parola come un grande motore attraverso il quale lo Spirito opera rigenerazione, riforma e risveglio.

 

Anche nelle cose buone, però, possiamo sbilanciarci e come una dieta sbilanciata può arrestare la crescita e portare alla malattia, così una predicazione sbilanciata ostacola la vita spirituale.

 

Qui di seguito ci sono quattro lezioni che possiamo apprendere dai riformatori. Potresti pensare ad esse come a quattro vitamine per una sana predicazione.

 

VITAMINA E- Esposizione

Per prima cosa, predica esposizioni della Parola.

Zwingli predicò in Matteo, Atti, I Timoteo, I e II Pietro, Ebrei, Giovanni, nel resto delle epistole di Paolo, Salmi, nel Pentateuco e prendendo spunto da vari libri storici e profeti. Bullinger predicò 100 sermoni sull’Apocalisse, 190 su Isaia e 170 su Geremia. Anche Calvino dedicò se stesso alla predicazione verso per verso di libri della Bibbia.

 

Quando è stata l’ultima volta in cui hai predicato da un libro o da una sezione più grande della Bibbia? Non è necessario che tu predichi tanti sermoni su un libro quanti questi predicatori hanno fatto ( predicarono molteplici volte ogni settimana), ma dovresti condurre la tua comunità in alcune parti della Parola di Dio regolarmente.

 

La carenza di vitamina  E causa problemi neurologici che hanno come risultato una debolezza muscolare. La mancanza di una predicazione espositiva indebolisce il corpo di Cristo fino a che i suoi membri diventano inattivi.

 

VITAMINA D- Dottrine

Come seconda cosa, predica la dottrina.

Questa predicazione non dovrebbe sostituire la predicazione regolare dai libri della Bibbia. Tuttavia, alcuni dei sermoni più influenti di Bullinger furono quelli pubblicati nelle  Decadi, composte da cinque parti di 10 sermoni (da cui prende il nome). Ciascuno di questi sermoni, sebbene introduca le Scritture, si focalizza su una dottrina della fede cristiana.

 

Per esempio, nella quarta decade Bullinger predica sermoni sull’evangelo, sul pentimento, sulla Trinità, la creazione e la provvidenza, sull’adorazione di Dio solo, sull’incarnazione, sulle occupazioni regali e sacerdotali di Cristo, sullo Spirito Santo, gli angeli, sull’anima dell’uomo. È degno di nota che le Decadi furono ancor più popolari nel Protestantesimo inglese e nel Circolo puritano delle Istituzioni di Calvino.

 

La vitamina D è importante per ossa forti. La regolare predicazione biblica sulle dottrine essenziali del Cristianesimo rafforza le ossa della fede così che possiamo resistere contro l’eresia. In una certa misura, possiamo raggiungere questo obiettivo con la predicazione da libri della Bibbia, ma alcune dottrine verrebbero trascurate se non integriamo continuamente la predicazione dalla Bibbia con la predicazione biblica delle credenze fondamentali della fede.

 

VITAMINA C- Cristo

Come terza cosa, predica Cristo.

Questo era il tema costante di Zwingli, anche se predicava da vari libri dell’Antico e Nuovo testamento. Possiamo vedere quanto Zwingli fosse Cristo-centrico nelle affermazioni iniziali dei suoi “Sessantasette articoli”:

 

  • Chiunque dice che l’evangelo è niente senza il riconoscimento della Chiesa, si sbaglia e bestemmia Dio.
  • Il riassunto dell’evangelo è che il nostro Signore Gesù Cristo, vero Figlio di Dio, ci ha rivelato la volontà del Suo Padre celeste e ci ha redenti dalla morte e ci ha riconciliati con Dio attraverso la Sua innocenza.
  • Perciò, Cristo è l’unica via per la salvezza tra tutte quelle che c’erano, ci sono e ci saranno.
  • Chiunque cerca e indica un’altra porta, sbaglia. Infatti, è un assassino dell’anima e un ladro.
  • Perciò, tutti coloro che considerano altri insegnamenti eguali o più alti dell’evangelo, sbagliano. Non sanno cosa sia l’evangelo.
  • Perché Gesù Cristo è la guida e il capitano, promesso da Dio e donato all’intero genere umano.
  • Perché Lui è salvezza eterna e capo di tutti i credenti che costituiscono il suo corpo, che è morto e incapace di fare qualsiasi cosa senza di Lui.

 

Nel cuore queste convinzioni provocano una predicazione che, attraverso la potenza dello Spirito, avvicina magneticamente a Cristo. Così come osserva lo storico Oliphant Old: “Zwingli al di sopra di ogni cosa predicò Cristo e la potenza salvifica della sua morte e resurrezione”. 

Dobbiamo fare lo stesso.

 

Una mancanza di Vitamina C porta allo scorbuto, una malattia che causa deperimento e infine la morte. Una mancanza della predicazione di Cristo può portare studenti ben informati sulla Bibbia alla morte eterna. Mentre predichiamo esposizioni della Parola di Dio, facciamo in modo che i nostri ascoltatori non siano inondati con dettagli sul testo da perdere di vista il Signore Gesù Cristo, che è la via, la verità e la vita.

 

VITAMINA A- Applicazione

Infine, predica l’applicazione.

Apri I Sermoni sull’Epistola agli Efesini di Calvino e rimarrai colpito da quanto tempo il riformatore ginevrino dedica all’applicazione pratica; “l’applicazione fu un elemento dominate”, non un commentario teologico o testuale (Gerstner). Considera un campione delle affermazioni di Calvino dal sermone su Efesini 1:4-6:

 

Percepiamo quindi che abbiamo molte più ragioni per essere umili, considerando che eravamo sulla via della perdizione fino a quando Lui non ci ha tirato fuori da essa…

 

Ma dobbiamo sempre tenere bene in mente che Dio ci ha eletto per chiamarci a una vita santa…

 

Inoltre, osserviamo che nonostante Dio ci abbia trasformato e trasportati sulla strada giusta e ci ha fatto sentire che Lui aveva operato già in noi per sottometterci alla Parola e per spingerci a servirlo in ubbidienza in tutte le cose, non consegue pertanto che siamo completamente trasformati il primo giorno, no, neanche in un’intera esistenza…

 

E, quindi, troviamo in noi stessi molte miserie che ci spingono fuori strada, ma andiamo avanti, rassicurando ancora noi stessi che fino a quando viviamo qui in questo mondo inferiore abbiamo il nostro percorso da perseguire. (36/38)

 

Allo stesso modo, predichiamo la Parola di Dio, per la gloria di Dio, nella santità del popolo di Dio. La vitamina A è cruciale per una buona vista. E senza applicazione, il popolo inizia a diventare cieco dei propri peccati e delle realtà spirituali della vera devozione.

 

EFFETTO CUMULATIVO

Come un genitore che prepara i pasti quotidiani per la famiglia, così i predicatori comprendono che non possono “fare tutto” in ogni sermone. Alcuni saranno più espositivi; altri saranno più topici e dottrinali. Alcuni messaggi saranno pieni di direzioni pratiche; altri chiameranno semplicemente il popolo al riposo in Cristo Gesù.

 

L’esempio dei riformatori richiama i pastori a predicare messaggi che sono biblici, dottrinali, esperienziali e pratici, così che il corpo di Cristo cresca nella comunione con il suo Capo divino e mostri la Sua somiglianza nella vita di tutti i giorni.

 

C’è carenza di una vitamina nella tua predicazione? Come la integrerai?

 

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Joel Beeke

Joel Beeke
E’ presidente e professore di teologia sistematica e omiletica al Puritan Reformed Theological Seminary, pastore della Heritage Netherlands Reformed Congregation a Grand Rapids, Michigan, editor della Banner of Sovereign Grace Truth, direttore della Reformation Heritage Books, e vice-presidente della Dutch Reformed Translation Society. Ha scritto ben settanta libri.
Sposato con Mary hanno tre figli.

Paul M. Smalley

Paul M. Smalley è assistente insegnante di Joel Beeke alla Puritan Reformed Theological Seminary. Precedentemente ha servito come pastore per 12 anni alla Baptist Conferenze nel Midwest degli Stati Uniti.

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