Due obiettivi primari dell’elezione alla salvezza dei peccatori da parte di Dio

 

 

Comprendere l’obiettivo

È davvero d’aiuto rispondere alla domanda: qual è l’obiettivo dell’elezione? Perché possiamo capire meglio quello che vediamo, se sappiamo qual è l’obiettivo. Per esempio, posso capire meglio perché degli uomini usano la dinamite per far saltare in aria una parte di una montagna se so che il loro obiettivo è quello di costruire un tunnel per un’autostrada attraverso quella parte di montagna. Se non capisco il loro obiettivo, non capisco neanche il motivo delle esplosioni.

 

In modo simile, se comprendiamo l’obiettivo di Dio per l’elezione, allora possiamo capire meglio le azioni che portano a quell’obiettivo. Dio ha rivelato due obiettivi fondamentali per l’elezione. Il primo obiettivo è che Dio ci salvi, e la Bibbia descrive questo obiettivo in diversi modi. Evidenzierò tre esempi.

 

Dio vuole salvarci

Prima di tutto, in 2 Tessalonicesi 2:13, Paolo ringrazia Dio per aver scelto di salvare i credenti di Tessalonica. Dice: “Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza”. Quindi l’elezione ci incoraggia a credere che Dio ci ama e che la nostra futura salvezza nel giorno del giudizio dipende dalla scelta di Dio, non dal nostro sforzo. Dio ci ha eletti per salvarci.

 

Il secondo esempio è in Efesini 1:4. Paolo loda Dio perché Dio Padre ci ha eletti in Cristo prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui. Quindi uno degli obiettivi dell’elezione è che quando saremo davanti a Dio saremo moralmente puri e irreprensibili.

L’obiettivo dell’elezione per Dio è salvarci in ​​modo che lo lodiamo per la sua grazia gloriosa.

 

Il terzo esempio è in Romani 8: “Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all’immagine del Figlio suo”. Quindi uno degli obiettivi dell’elezione è conformarci all’immagine, alla somiglianza o all’aspetto del Figlio di Dio. Il primo obiettivo dell’elezione per Dio è salvarci. Il secondo obiettivo è lodare la grazia gloriosa di Dio. Questo è l’obiettivo finale dell’elezione.

 

Fatti per lodare

In Efesini 1 Paolo dice: “avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, a lode della gloria della grazia sua, che ci ha concessa nel suo amato Figlio”.

Una traduzione più formale di quella frase è appunto “a lode della gloria della sua grazia”. E quella parola “gloria” probabilmente descrive la grazia, motivo per cui l’ESV e altre traduzioni dicono “grazia gloriosa”.

 

Penso che sia giusto e spero che sia la lettura corretta perché io e mia moglie abbiamo chiamato la nostra seconda figlia Gloria Grace basandoci su quel passaggio. Così Paolo continua in Efesini 1 e dice che siamo stati “predestinati secondo il proposito di colui che compie ogni cosa secondo la decisione della propria volontà, affinché noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo, siamo a lode della sua gloria”.

 

Quindi Dio ci ha concepiti per lodarlo, e ci ha concepiti per provare una gioia gratificante nel lodarlo. Glorifichiamo maggiormente Dio quando Egli ci soddisfa maggiormente. Questo è ciò per cui Dio ci ha creati. Allora come possiamo riassumere l’obiettivo dell’elezione in un’unica frase? L’obiettivo dell’elezione è che Dio ci salva in ​​modo che lo lodiamo per la sua grazia gloriosa.

 

 

Andrew David Naselli è l’autore di Predestination: An Introduction.

 

(Traduzione a cura di Maddalena Bennardo)

 

 

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Tematiche: Elezione e predestinazione, Salvezza, Senza categoria