Un sermone vangelocentrico è un sermone che fa risplendere il Vangelo

 

La storia fantastica (N.d.r.: The Princess Bride, di Rob Reiner, 1987) può essere considerato un film classico?

Se le battute memorabili contano qualcosa, assolutamente! Una delle classiche battute è pronunciata dall’amato Inigo Montoya che è confuso dalla ripetuta esclamazione di Vizzini: “Inconcepibile!”; Montoya finalmente risponde: “Continui a usare quella parola, ma  credo che non significhi quello che tu pensi ”.

Quando considero la descrizione, spesso ripetuta, della predicazione vangelo-centrica, sento Inigo Montoya: “Continuiamo a usare quella parola e  penso che non significhi ciò che noi pensiamo “: quindi, andiamo e ragioniamo insieme.

 

Smentite sulla predicazione vangelocentrica

Un breve elenco di negazioni può aiutare a tracciare i confini della nostra comprensione:

Dovrebbe essere negato che la predicazione sia vangelocentrica semplicemente perché il sermone era basato sulla Bibbia. C’è un modo di predicare la Bibbia, anche versetto per versetto, anche le parti su Gesù, che è dannoso. Infatti i sacerdoti e i Leviti erano maestri delle Scritture, eppure Gesù li riprese per non aver compreso la sua testimonianza Cristocentrica (Gv 5:39-40).

Dovrebbe essere negato che la predicazione sia vangelocentrica semplicemente perché il sermone ha confortato le persone con la grazia. La grazia del Vangelo non solo conforta, ma costringe, giustifica e santifica, ci dà le fondamenta con degli indicativi e ci edifica con degli imperativi. Sei perdonato, ora va e non peccare più.

Dovrebbe essere negato che la predicazione sia vangelocentrica semplicemente perché il sermone includeva riferimenti alla morte e risurrezione di Gesù per i peccatori. Certamente la morte e la resurrezione di Gesù per i peccatori sono il nucleo del messaggio del Vangelo (1 Co 15:1-4), eppure un diligente riassunto di quel messaggio, come se fosse una cosa da spuntare su un elenco o una nota obbligatoria a piè di pagina, sicuramente non è ciò che intendiamo per predicazione vangelocentrica.

 

Un’immagine della centralità del Vangelo

La parola “centrica” è una delle cause della nostra confusione; che cosa significa esattamente “centrica” in relazione alla predicazione della buona notizia di Gesù?

Lasciate che vi proponga un’immagine: dovremmo desiderare la centralità del Vangelo nei nostri sermoni nel modo in cui il sole è centrale al nostro sistema solare. Nel nostro sistema solare ogni cosa orbita attorno al sole e ne è illuminata e riscaldata; l’enorme massa del sole crea un’attrazione gravitazionale tale da mantenere l’intero sistema solare assieme. La luce irradiante e il calore del sole raggiungono ogni oggetto nella sua orbita.

Dovrebbe essere così con il Vangelo nei nostri sermoni; Cristo il Salvatore è il sole e la Bibbia il sistema solare. Ogni brano, ogni dottrina, ogni argomento, tutto orbita attorno all’opera salvifica di Gesù. La vita, la morte e la resurrezione di Gesù illuminano e scaldano l’intera rivelazione di Dio, così come le persone sulle sedie e il predicatore stesso. Il grado in cui un sermone riflette queste realtà è il grado in cui un sermone è centrato sul Vangelo.

In un sermone vangelocentrico il Vangelo è come il sole che attira ogni aspetto della predicazione nella sua orbita, irradiando luce e riscaldando tutto; un sermone vangelocentrico è un sermone che risplende il Vangelo.

 

Domande diagnostiche

Confrontare la predicazione al nostro sistema solare centrato sul sole è utile per l’immaginazione, ma abbiamo bisogno di essere un po’ più pratici; c’è un modo in cui valutare quanto siamo stati in grado di centrare un sermone sul Vangelo? Quello che segue sono tre domande diagnostiche che ci possono aiutare a valutare i nostri sermoni; queste domande sono fondamentalmente delle affermazioni contrapposte alle nostre precedenti negazioni.

 

1. Il Vangelo ha brillato come il sole sul testo del sermone?

Il significato principale del testo è stato proclamato alla luce del Vangelo. Che si tratti di creazione, genere, patto, tempio, sacrificio, santità, giudizio, benedizione, maledizione, purezza, preghiera, matrimonio, essere single, unità, giustizia, missione, Padre, Spirito, qualsiasi cosa, il significato principale del testo è stato predicato con una chiara comprensione di come la morte e resurrezione di Gesù lo adempie o lo rimodella o lo convalida o gli conferisce potenza. In poche parole, il punto principale del testo è stato visto in chiara relazione all’opera salvifica di Gesù; nessun vero sermone vangelocentrico sarebbe stato accolto con approvazione in una sinagoga o in una moschea.

 

2. Il Vangelo ha brillato come il sole sulla vita degli ascoltatori?

Il Vangelo ha illuminato non solo il significato del testo, ma la vita dell’ascoltatore; la centralità del Vangelo risplendeva sia sull’interpretazione sia sull’applicazione. Le persone sono state chiamate a vivere in risposta al Vangelo; alla luce della grazia di Dio in Cristo, i non credenti sono stati esortati a pentirsi e credere ed essere salvati. Alla luce della grazia di Dio in Cristo, i credenti sono stati incoraggiati a spogliarsi del vecchio sé, ad essere rinnovati nelle loro menti e a rivestirsi del nuovo sé. La luce della grazia che trasforma la vita risplende in un vero sermone vangelocentrico; gli imperativi del Vangelo sorgono dagli indicativi del Vangelo e nessuno dei due dovrebbe essere trascurato.

 

3. Il Vangelo ha brillato come il sole anche nel cuore del predicatore?

Una menzione onorevole del Vangelo è certamente meglio che nessuna menzione del Vangelo ma, in ogni caso, in un vero sermone vangelocentrico, il predicatore stesso è stato catturato dalle implicazioni del Vangelo nel testo.

Egli stesso ha visto la luce e sentito il calore del sole e così sta davanti alla congregazione sentendosi meno come Plutone e più come Mercurio; egli stesso sta esultando in Cristo e come conseguenza è sincero nel suo desiderio per la congregazione di unirsi a lui nella sua gioia.

Egli proclama il Vangelo non come qualcosa di superficiale, ma come notizia principale.

 

Inconcepibile!

Questa è la predicazione vangelocentrica nella sua massima espressione: la predicazione in cui il Vangelo risplende come il sole dal testo, sugli ascoltatori e nel predicatore. L’unica cosa inconcepibile sarebbe quella di definire la centralità del Vangelo in termini inferiori; così meditate sulle negazioni, analizzate le domande diagnostiche e imparate a predicare il Vangelo come il sole che “sorge da una estremità dei cieli, e il suo giro giunge fino all’altra estremità: niente è nascosto al suo calore” (Salmi 19:6).

Un sermone vangelocentrico è un sermone che fa risplendere il Vangelo.

 

Lettura consigliata: Predicare alla gloria di Dio di Alistair Begg, ed. Coram Deo.

Predicare alla gloria di Dio

 

 

Foto di Yair Mejía su Unsplash

Tematiche: Predicazione, Vangelo

David King

David King 

E’ il pastore di Concord Baptist Church a Chattanooga, nel Tennessee. Puoi trovarlo su Twitter all’indirizzo @dvdkng.

© 9Marks.org, © Coram Deo

Il presente articolo può essere utilizzato solo facendone previa richiesta a Coram Deo. Non può essere venduto e non si può alterare il suo contenuto.